Entrando nel riposo

Spiritualmente, credo che il residuo del Signore sia accampato presso il fiume Giordano in Moab, direttamente di fronte alla terra promessa (Numeri 33:48-52). È tempo che il residuo attraversi il Giordano ed entri nella terra promessa del Signore. Quando Israele entrò nella terra promessa, supponevano che avrebbero avuto riposo possedendo una terra naturale. Essi però ottennero solo un riposo esteriore scacciando gli abitanti del paese e prendendone il controllo:

“Or avvenne, molto tempo dopo che il Signore ebbe dato riposo a Israele da tutti i suoi nemici all’intorno, che Giosuè era vecchio, avanti negli anni”. (Giosuè 23:1 NKJV)

I figli d'Israele non sono mai riusciti a ottenere un riposo interiore che trasforma interiormente perché Cristo non era in loro. Cristo è riposo. Può rilasciare il Suo riposo in noi fino a quando non saremo completamente riempiti del Suo “riposo”.

“Infatti, se Giosuè avesse dato loro riposo, allora non avrebbe parlato di un altro giorno. Resta quindi un riposo per il popolo di Dio”. (Ebrei 4:8-9 NKJV)

Molti credenti e leader non sono ancora entrati nel “riposo” del Signore Gesù Cristo. Ho fatto progressi in questo negli ultimi dieci anni, ma recentemente il Signore mi ha mostrato il mio bisogno di entrare pienamente nel Suo riposo. Mi è stato dimostrato che non ho permesso a una quantità sufficiente del Suo “riposo” di riempirmi e controllarmi. Il suo riposo ci riempie quando Cristo stesso ci controlla interiormente.

Per fortuna il Signore è molto gentile con noi e ci sta estendendo la Sua grazia ora. Sta facendo in modo che il Suo residuo possa entrare nel Suo “riposo” mediante la Sua grazia. È tempo di viaggiare da Moab verso la promessa di Cristo. È tempo di riempirsi della Sua vita ed entrare nel Suo riposo.

Disordini

Il mio cognome, "Unruh", significa "irrequieto" o "disordini" in lingua tedesca. Anni fa, il Signore mi rivelò che proprio mentre cambiava il nome di Giacobbe da "soppiantatore" a "Dio prevale", stava cambiando il mio da “irrequieto” a “riposante”. Proprio come Giacobbe lottò con l’angelo del Signore a causa di questo cambiamento interiore nella natura, così è stata dura per me nel corso degli anni essere veramente riposato.

La nostra vita personale può lottare per rimanere in vita e continuare nei suoi vecchi modi. La nostra concentrazione e il nostro impegno per le cose naturali o spiritualmente esteriori possono controllarci e mantenerci in un costante stato di irrequietezza se lo permettiamo. Dobbiamo permettere a Cristo di cambiarci interiormente riempiendoci della Sua vita. La sua vita ci conduce al riposo interiore. Saremo scossi nei giorni a venire, quando tutto ciò che può essere scosso sarà scosso, se non abbiamo il riposo interiore di Cristo. Senza il “riposo” interiore di Cristo, saremo certamente come i discepoli erano sulla barca con Gesù: scossi, in preda al panico, inquieti e impauriti (Marco 4:35-41).

Disordini definiti

Alcune persone sono in uno stato di disagio a causa della loro salute, delle loro finanze, del loro lavoro, del fatto di non avere un coniuge, di non avere figli, di non avere una chiesa o una famiglia spirituale, o perché non possiedono una casa. Alcune persone si trovano in queste situazioni da molti anni e sembra che il Signore non abbia cambiato la situazione né ascoltato le loro preghiere. Ma abbiamo imparato ad entrare nel Suo riposo interiore affinché queste situazioni non abbiano alcun effetto su di noi? Potrebbe essere che il Signore stia permettendo alcune di queste difficoltà esterne finché non impariamo ad entrare nel Suo “riposo” in mezzo a queste tempeste? Forse dopo che saremo entrati nel Suo “riposo” e non saremo più irrequieti in mezzo a queste situazioni difficili, il Signore si muoverà e porrà rimedio a queste difficoltà. Ma dobbiamo essere diligenti per entrare nel Suo “riposo” e superare la prova.

Quanti credenti sono irrequieti a causa della mancanza di risveglio, della potenza di Dio, di miracoli, di guarigioni, di trasformazione spirituale, di salvezze e di una generale mancanza di unzione nella chiesa? Sei inquieto perché le tue parole profetiche non si sono ancora avverate in piena misura o perché il Signore non ti ha usato nel modo in cui ti ha chiamato? Forse il gigante che ti ostacola è “l’irrequietezza”. Forse devi superare la prova e superare l’irrequietezza prima che la svolta possa arrivare in piena misura. Come possiamo essere ambasciatori di Cristo se non portiamo il “riposo” di Cristo e non dimostriamo la natura di Colui che rappresentiamo?

Cristo non ha bisogno di ministri che possano predicare buoni sermoni su di Lui. Gesù vuole ambasciatori da cui scaturisce la Sua natura e la Sua vita e che cambiano le persone. Desidera che i Suoi ambasciatori “siano” il Suo “riposo” e lo rilascino alle persone irrequiete del mondo. Come può una chiesa irrequieta impartire pace e riposo se è essa stessa irrequieta? I ministri della pace devono avere il Principe della pace che vive attraverso di loro per portare la pace. Puoi dare solo quello che sei. A volte desideriamo che il Signore ci usi in dimostrazioni esteriori di potere prima che siamo interiormente pronti. Solo il riposo interiore può gestire la tempesta demoniaca che si abbatterà contro quegli ambasciatori che esercitano potere, miracoli, segni e prodigi.

Riposare in qualsiasi circostanza

"Non che io parli riguardo alla necessità, poiché ho imparato, in qualunque stato mi trovo, ad accontentarmi:" (Filippesi 4:11 NKJV)

Paolo camminò interiormente con il Signore. Progredì nel cammino spirituale con il Signore in modo tale da poter entrare nel suo “riposo”. Il “riposo” di Cristo riempì Paolo e scacciò ogni inquietudine. Paolo aveva il Signore e la vita del Signore scorreva dentro e attraverso Paolo. La vita di Gesù era tutto ciò di cui Paolo aveva bisogno. Tutte le altre cose che attiravano l’attenzione di Paul e lo rendevano irrequieto erano sparite. Paolo si era completamente donato alla Persona che è “riposo”. Quella Persona trasformò Paolo facendolo riposare dalle preoccupazioni mondane. È così che Paolo imparò ad accontentarsi in ogni stato o fase della vita. Attraverso Cristo possiamo anche imparare ad essere contenti indipendentemente dalle nostre circostanze attuali ed entrare nel riposo.

Gesù era un esempio di riposo. Aspettò fino all'età di 30 anni (finché non venne l'incarico dal Padre) per iniziare a predicare, guarire i malati e scacciare i demoni. Pensa a quante persone Gesù guardò morire di malattia, vivere possedute dal demonio o quelle che erano spiritualmente perdute. Se Gesù fosse stato mosso da irrequietezza interiore, avrebbe iniziato il ministero all’età di 20 anni in modo da poter aiutare tutte le persone che ne avevano bisogno. Tuttavia Gesù riposò nel Padre Suo e non permise a Se stesso di entrare in uno stato interiore di irrequietezza concentrando la Sua attenzione sui bisogni delle persone. Gesù si riposò finché giunse la pienezza del tempo.

Mondo di disordini

Dal 2020, il mondo è rapidamente precipitato in un’inquietudine sempre maggiore. Le nazioni sono in piena agitazione a causa dei disordini politici e militari. Guerre e disordini sono spesso discussi nelle notizie globali. Nonostante la profezia dei profeti di “pace e sicurezza”, le parole di Gesù in Matteo capitolo 24 stanno diventando sempre più realtà ogni giorno che passa.

Stiamo entrando nella tempesta della fine dell’era e la gravità non potrà che aumentare. Il Signore ci sta avvertendo affinché entriamo nel Suo “riposo”. Coloro che non hanno la pace di Cristo che regna nei loro cuori correranno un grande rischio che il loro cuore venga meno a causa della pressione che sta per abbattersi sulla faccia della terra:

““E vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; e sulla terra angoscia delle nazioni, con perplessità, il mare e le onde ruggiscono; il cuore degli uomini verrà meno per la paura e per l’attesa delle cose che stanno per accadere sulla terra, poiché le potenze dei cieli saranno scosse”. (Luca 21:25-26 NKJV)

Dobbiamo essere consapevoli delle cose che stanno accadendo in tutto il mondo e dei piani del nemico per non farci cogliere di sorpresa. Tuttavia, se ci concentriamo eccessivamente sul male o sull’agenda globalista, inizieremo a perdere il nostro riposo. Concentrarci sull’irrequietezza ci farà essere irrequieti. Dobbiamo concentrarci su Cristo che ci dona pace e riposo.

Entrare nel riposo di Cristo

Resta ancora un “riposo” nel quale il popolo di Dio può entrare.

“Dunque, poiché rimane la promessa di entrare nel suo riposo, temiamo che qualcuno di voi sembri esserne privo”. (Ebrei 4:1 LND)

“Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza”. (Ebrei 4:11 LND)

È per grazia che entriamo nel riposo di Cristo. Mentre ognuno di noi cerca Gesù e viaggia con Lui, Egli ci guiderà e ci porterà nel Suo riposo.

“Poiché colui che è entrato nel suo riposo ha cessato anche lui dalle sue opere, come Dio ha cessato dalle sue”. (Ebrei 4:10 LND)

Il Signore ha completato tutto il necessario affinché potessimo entrare nel Suo riposo. Dobbiamo cessare i nostri sforzi e la nostra irrequietezza se vogliamo dimorare nella Sua opera compiuta e prendere parte al Suo riposo. Cristo è la nostra promessa.

Preghiera

Signore, ti chiedo di allontanare l'inquietudine da tutti noi. Lascia che la tua presenza fluisca direttamente dal tuo trono nei nostri cuori e riempia i nostri templi. Padre, lascia scorrere in noi il tuo “riposo”. Chiedo una crescita della vita, della pace e del riposo di Cristo in ogni persona; nel nome di Gesù.

-Ty Unruh (ottobre 2023)